Valcava è nota soprattutto per essere un valico stradale che collega la Valle San Martino, e dunque la zona del Lecchese, con la Valle Imagna in territorio bergamasco. Occupa anche un piccolo posto nella storia degli sport invernali, essendo stata tra le prime stazioni sciistiche della Lombardia e delle Alpi Centrali, attiva fino ai tardi anni settanta, servita da una storica funivia con partenza a Torre de' Busi, progettata dall'ing. Luis Zuegg e aperta nel 1928.
Oggi la valcava è nota soprattuto come la Salita al Valico della Valcava, una salita di 4 km, molto dura per i ciclisti. paragonabile alle più note salite del Ghisallo e del Muro di Sormano. Convenzionalmente il punto d’inizio è fissato al bivio a valle di Torre de’ Busi. Scendendo dal Versante dala Valle Imagna, seguendo strade poco trafficate, passando da Mapello, Bonate, Madone, Trezzo sull’Adda e Cassano d’Adda, ci si ricongiugne alla ciclabile della Martesana, fino a Milano.
Un altro sport che richiama molti appassionati è il volo. Il volo da Valcava è senza dubbio il più bello tra quelli possibili nella zona pedemontana. Sopra le cime di Valcava le termiche sono ampie e generose. Il crinale, esposto prevalentemente a sud-ovest, si estende ininterrotto fino al caratteristico Resegone.
Il lungo costone permette di spostarsi in sicurezza anche in giornate non proprio generose. L’area di volo offre panorami incantevoli. Costituisce un trampolino di lancio ottimale per più lunghi e ambiziosi voli verso innumerevoli traiettorie possibili. Per gli amanti delle passeggiate e del trekking, ma ben allenati, si può optare per il percorso, su diversi tipo di sentiero, seguito anche dalla gara Passo Valcava Vertical: una storica mulattiera che dava l’accesso all’antico borgo di Valcava prima della costruzione della strada. Il percorso è di sola salita partendo da Torre de Busi ed arrivando al Passo Valcava con 1000 m. di dislivello in soli 4,5 Km.