San Michele è raggiungibile solo a piedi attraverso due mulattiere e lungo il percorso si snoda una Via Crucis. Sulla pizzetta al centro del complesso si affiancano la canonica, l’oratorio di Santo Stefano e la chiesa di San Michele che non può essere aperta al pubblico in quanto dichiarata non agibile.
L’oratorio di Santo Stefano originariamente forse era la cappella dell’antico “castrum”. È formato da 3 ambienti e all’interno custodisce un ciclo di affreschi particolarmente ricco e interessante. Nei secoli XVII-XVIII le pareti vennero coperte con la calce, come misura igienica contro la peste degli anni 1992-1993; grazie all’intervento della Soprintendenza ai Beni Artistici e Architettonici di Milano, l’oratorio fu oggetto di un’importante campagna di restauri alla struttura e alle pitture interne. Vennero così riportati alla luce gli splendidi affreschi che vediamo oggi.